SlowLife: la giostra dell’attenzione
Gli NFT, i libri da colorare per adulti, i fidget spinner, i flash crash in borsa, le hit estive passate che non ricordi già più.
Idee sintetiche che piovono addosso a miliardi di persone.
Cose e Concetti generati da algoritmi, da macchine, alimentano mode che muovono persone in onde di rumore.
In quest’epoca di movimenti circolari a vuoto, se è vero che il pesce veloce mangia il pesce lento, va specificato che il girogirotondo che ti riporta a zero non vale, come percorso.
Sai, la gente è matta
Forse è troppo insoddisfatta
Segue il mondo ciecamente
🎶
Quando la moda cambia
Lei pure cambia
Continuamente, scioccamente
🎵
Tu, tu che sei diverso
Almeno tu nell’universo
Un punto sei…
Contenuto dell'articolo
La via di Lucignolo
Rispetto al 1989 in cui Mia Martini pubblica Almeno tu nell’universo, la giostra oggi gira ancora più veloce grazie alle macchine, ma il succo non cambia.
Se dopo sei mesi o sei anni mi ritrovo ad avere gli stessi problemi di prima, posso davvero incolpare solo Lucignolo che mi ha suggerito di salire sui cavallucci luccicanti?
Balleremo davanti alla telecamera per seguire l’ultimo trend in fatto di scenette comiche, o metteremo insieme carne, oro e silicio per costruire il nostro centro di gravità permanente?
Traduzione
Fuori di metafora, perché la comprensione è un’utopia, mi domando: saremo, sarò, sarai, in grado, ognuno nel nostro piccolo innanzitutto, di usare a nostro vantaggio l’infinita quantità e qualità di informazioni oggi a disposizione praticamente gratis, e la smisurata potenza degli strumenti a portata di mano, per migliorarci e costruire qualcosa di solido, che duri nel tempo?
Che sia un giardino o un libro, un quadro o una famiglia, una vecchiaia serena o un’azienda.
O verremo travolti dalle notifiche, dalla paura e dallo storytelling, e passeremo le giornate a farci portare in giro da chi si nutre della nostra attenzione?
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